Autocertificazioni

A seguito della legge 183/2011 ed alle modifiche apportate al DPR 445/2000 (Testo Unico sulla documentazione amministrativa), dal 1° gennaio 2012 le certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione relative a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati.

Nei rapporti con gli organi della Pubblica Amministrazione e i gestori di pubblici servizi, i certificati sono sostituiti dall'autocertificazione o dalle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà. 
Pertanto, le Pubbliche Amministrazioni e i Gestori di Pubblici Servizi (le aziende che gestiscono servizi pubblici come trasporti, fornitura di energia, poste, reti telefoniche, ecc) che accettano o richiedono tali certificazioni incorrono nel reato di violazione dei doveri d'ufficio. 
L'ufficio Anagrafe e l'ufficio di Stato Civile possono rilasciare solo certificati utilizzabili nei rapporti tra privati. 
Tali certificati riportano, pena nullità, la dicitura "il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi" e sono soggetti al pagamento dei diritti di segreteria e dell'imposta di bollo, fatte salve eventuali esenzioni di cui alla tabella B del DPR 642/1972. 
Si ricorda comunque che il cittadino può sempre rilasciare le autocertificazioni anche nei rapporti con i privati disponibili ad accettarle : banche, assicurazioni, agenzie d'affari, notai, ecc.
L'autocertificazione ha lo stesso valore dei certificati (art. 46 d.p.r. 445), non è soggetta all''imposta di bollo né ai diritti di segreteria e non richiede l'autenticazione della firma del dichiarante.
Cosa è 
E´ la dichiarazione del cittadino che sostituisce il certificato, con l´autocertificazione il cittadino ha la possibilità di farsi un certificato da solo senza recarsi presso gli uffici del Comune o di un´altra Pubblica Amministrazione.
Quando e come si utilizza 
Quando: In tutti i casi in cui una Pubblica Amministrazione o un Concessionario di pubblico servizio richiede un certificato relativo a stati, fatti e qualità personali (es.: nome, luogo e data di nascita, residenza) 
Le Pubbliche Amministrazione sono i Ministeri, Regioni, Comuni ecc... 
I concessionari di pubblico servizio sono: Enel, Consorzio Acqua Potabile, Metano Città ecc...
Come: Si possono utilizzare i modelli che sono elencati sotto, ma ricorda che è sufficiente anche un foglio scritto a mano dall´interessato in cui egli autocertifica il dato che è stato richiesto. 
Ricorda sempre di firmare in originale l´autocertificazione.

Chi può fare e come si presenta l´autocertificazione 
Possono fare l´autocertificazione: 

  • I cittadini italiani
  • I cittadini dell´Unione Europea
  • I cittadini extra comunitari, ma solo per stati e qualità personali e fatti certificabili o attestabili da soggetti pubblici italiani

L´autocertificazione può essere così presentata: 

  • personalmente
  • farla consegnare da altri
  • spedirla per posta per fax o per via telematica

 
Dichiarazione Sostitutiva di Atto di Notorietà  
E´ la dichiarazione 

  • di stati, fatti , qualità personali a diretta conoscenza dell´interessato
  • di stati, fatti e qualità personali relative a altri soggetti, di cui l´interessato ne sia a diretta conoscenza

Per la sua validità deve essere sottoscritta dall´interessato alla presenza del dipendente addetto oppure sottoscritta e presentata allegando la fotocopia di un documento di identità del dichiarante. 
 
Controlli sulla veridicità delle dichiarazioni  
La P.A. controlla la veridicità delle dichiarazioni: se l´autocertificazione non corrisponde al vero si perdono i benefici conseguiti. 
Inoltre: "Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente Testo Unico è punito ai sensi del Codice Penale e delle leggi speciali in materia" Art. 76 D.P.R. 445/2000. 
 
Quando l´autocertificazione non è ammessa  
Per sostituire i seguenti certificati: 

  • certificati medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità CE, di marchi o brevetti
  • Nei rapporti con l´autorità giudiziaria.
  • Nei rapporti con i privati, salvo che quest´ultimo decida comunque di accettare l´autocertificazione.

Validità dell´autocertificazione

ILLIMITATA: per fatti non soggetti a modificazione come: nascita, morte ecc...

SEI MESI: per tutte le altre autocertificazioni. Scaduto il termine, se la dichiarazione contiene un fatto che non si è modificato è sufficiente che l´interessato dichiari, in fondo al documento, che le informazioni contenute non hanno subito variazioni, utilizzando una formula di questo tipo: "Il sottoscritto dichiara, sotto la propria responsabilità, che i dati contenuti non hanno subito, alla data odierna, alcuna variazione", aggiungendo quindi la data e la firma.

FONTE NORMATIVA: Decreto Presidente della Repubblica 28.12.2000 n. 445 
 
Cosa si può autocertificare  
Queste sono le qualità, gli stati e i fatti autocertificabili. 
Per ognuna è stato predisposto un modello.

  1. data e luogo di nascita;
  2. residenza;
  3. cittadinanza;
  4. godimento dei diritti civili e politici;
  5. stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero;
  6. stato di famiglia;
  7. esistenza in vita;
  8. nascita del figlio, decesso del coniuge, dell´ascendente o discendente;
  9. iscrizioni in albi, registri o elenchi tenute da pubbliche amministrazioni;
  10. appartenenza a ordini professionali;
  11. titolo di studio, esami sostenuti;
  12. qualifica professionale posseduta, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica;
  13. situazione reddituale o economica anche ai fini della concessione dei benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali;
  14. assolvimento di specifici obblighi contributivi con l´indicazione dell´ammontare corrisposto;
  15. possesso del numero del codice fiscale, della partitiva iva e di qualsiasi dato presente nell´archivio dell´anagrafe tributaria;
  16. stato di disoccupazione;
  17. qualità di pensionato e categoria di pensione;
  18. qualità di studente;
  19. qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili;
  20. iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di ogni tipo;
  21. tutte le situazioni relative all´adempimento degli obblighi militari, ivi comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio;
  22. di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l´applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale si sensi della vigente normativa;
  23. di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali;
  24. qualità di vivenza a carico;
  25. tutti i dati a diretta conoscenza dell´interessato contenuti nei registri dello stato civile;
  26. di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato
  27. Modello di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà


AUTENTICA DI COPIA
Oggi, mediante una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà si può dichiarare che la copia di un atto o documento rilasciato o conservato da una pubblica amministrazione o la copia di una pubblicazione, di un titolo di studio e di servizio o, ancora, la copia di documenti fiscali detenuti dai privati è conforme all'originale. Tale dichiarazione va firmata davanti al dipendente addetto a riceverla, oppure consegnata o inviata con la fotocopia del documento di identità.
Non è più, quindi, necessario recarsi in Comune a far autenticare le copie di questi documenti o presso l'Amministrazione a cui devono essere consegnate.

IMPEDIMENTO PER MOTIVI DI SALUTE
Se non si può rendere una dichiarazione per motivi di salute, un parente prossimo (coniuge, figlio o altro parente fino al terzo grado) può rendere la dichiarazione in sua vece.
In questo caso occorre indicare l'esistenza dell'impedimento temporaneo per motivi di salute, davanti al pubblico ufficiale.


Va ricordato che il divieto di richiedere certificati è rivolto alla Pubblica Amministrazione. Se richiesti dal cittadino, i certificati vanno rilasciati. Piuttosto il cittadino va informato delle opportunità che la legge gli dà e, quindi, del vantaggio che gli deriva dal servirsi dell'autocertificazione in qualsiasi posto egli si trovi e senza doversi recare presso i vari uffici.